Centro di Ascolto "l'Incontro" ONLUS - Relazione annuale di rendiconto ANNO 2019

RELAZIONE DI  MISSIONE  E NOTA INTEGRATIVA  ANNO 2019
 
RELAZIONE DI MISSIONE
 
Nel 2019 l’associazione ha operato seguendo l’impostazione già adottata negli anni precedenti.
I confronti con i dati del rendiconto del 2018 sono riportati in allegato e sono omogenei.
 
Organizzazione interna
L’associazione ha continuato ad operare presso i locali di Via G. Nel, 9 - Chieri, concessi in uso gratuito  dalla Parrocchia di San Giorgio Martire.
Attualmente l’Associazione è composta da 24 associati, di cui alcuni parroci dell’Unità Pastorale 59:
 
Don Severino Brignolo, Parroco di S. Giorgio Martire – Chieri
Don Marco Di Matteo, Parroco di Nostra Signora della Scala, Duomo di Chieri dal settembre 2018.
Don Marco Norbiato,  Parroco dell’Assunzione di Maria Vergine di Riva presso Chieri e della Santa Famiglia di Nazaret di Pessione ,socio fondatore.
Don Roberto Milanesio  parroco della parrocchia di san Luigi Gonzaga e di Santa Maria Maddalena, dal 2018.
Altri parroci dell’Unità Pastorale 59 non sono ad ora soci della nostra associazione:
Don Gabriele Pantarotto nominato parroco nel 2016 a Pavarolo
Don Domenico Catti parroco di Sciolze, Rivalba e Marentino
Don Enrico Trombino, parroco delle Parrocchie di SS.Vittore e Corona di Montaldo e di San Giorgio Martire di Andezeno dal 2016.
Tra i 24 soci del CdA inoltre 1 è revisore dei conti (Aldo Vergnano Dottore Commercialista e Revisore dei conti iscritto all’albo), 3 sono soci non attivi per impegni di lavoro e/o sopravvenuti impegni familiari 16 sono soci attivi alla data del 31/12/2019.
I 16 volontari attivi si alternano nell’ascolto (il martedì e il giovedì mattina dalle 9 alle 11 ed il mercoledì pomeriggio dalle 15 alle 18). Al termine degli ascolti, i volontari presenti decidono, a maggioranza, le azioni da intraprendere e successivamente si occupano di renderle operative. I 16 volontari si occupano anche dell’animazione, che consiste principalmente nel  tenere i contatti con le parrocchie dell’Unità Pastorale, nell’informare i parroci e i diaconi dell’attività del Centro, nell’organizzare momenti di formazione per i volontari e nell’implementare una rete di persone della zona, esterne all'Associazione, disposte a prestare gratuitamente aiuti in caso di urgenze ed una rete di professionisti (ottici, dentisti, avvocati, commercialisti), disposti a fornire prestazioni o materiali a prezzo agevolato.
Con cadenza mensile si svolge un Consiglio direttivo, allargato e aperto a tutti i soci che lo desiderano.
In data 5/12/2019 l’associazione ha accettato l’iscrizione del nuovo socio Piero Sereno Regis, così come nel 2020 esattamente il 21 gennaio 2020 anche Enzo Quattrocolo è entrato a far parte dell’associazione.
 
Attività ed iniziative
L’Associazione, che è apartitica, a struttura democratica e senza scopo di lucro, ispirandosi ai principi della solidarietà sociale, ha accolto, ascoltato e indirizzato persone in situazioni di disagio e di bisogno e ricercato soluzioni alle problematiche emerse.
Dalla costituzione dell’Associazione a fino al 31/12/2019 abbiamo ascoltato 677 persone, rappresentanti di 1700 componenti di nuclei familiari.
Nel periodo in esame (anno 2019) abbiamo accolto ed ascoltato 63 nuove  persone (62 nel 2018). Il numero complessivo dei passaggi nel 2019 è stato di 412. I bisogni principali espressi riguardano il lavoro e la casa (affitti, spese condominiali, utenze domestiche).
Molti necessitavano anche di pacco alimentare e sono stati da noi indirizzati al Comitato Medjugorje, alle Conferenze di San Vincenzo, al Gruppo di Volontariato Vincenziano o al CIR, tutti operanti in Chieri.
Numerosi altri chiedevano aiuto per l’istruzione dei figli acquisto libri scolastici, pagamenti per mensa scolastica,  o abbonamenti a mezzi di trasporto per raggiungere la scuola.
Anche nel 2019 abbiamo avuto difficoltà a promuovere tirocini di formazione lavoro in quanto non siamo riusciti a trovare aziende disponibili ad assumere lavoratori in formazione, nonostante che l’onere economico fosse in capo all’ente promotore delle borse lavoro (Fondazione Operti o Conferenza di San Vincenzo provinciale) ed abbiamo anche avuto difficoltà a trovare lavoratori disponibili ad accettare un periodo di formazione in cui proprio per questa  ragione la retribuzione è limitata.
E’ continuata nel corso dell’anno l’attività di mettere in contatto persone in cerca di lavoro, soprattutto nell’ambito di badanti e collaboratrici familiari, con  persone in cerca di  aiuto in tali ambiti e, a volte, l’offerta e la domanda si sono incontrate.
Per la casa, siamo intervenuti in particolare per prevenire o per dilazionare gli sfratti per morosità o la decadenza dalla case popolari e per pagare le utenze di luce e gas (anche in questo caso gli interventi sono effettuati al fine di ripristinare o prevenire la sospensione dell’erogazione dei servizi).
Accanto agli interventi economici e informativi, sono state realizzate varie azioni di accompagnamento e di collaborazione fattiva di piccole manutenzioni, pratiche presso uffici, richieste ad enti pubblici o ad associazioni,  visite mediche e simili.
L’età delle 677 persone ascoltate dall’inizio della nostra attività ad oggi è così suddivisa:
16 persone fino a 25  anni  (2.36%)
248   persone  tra i 26 ed i 45 anni (36,63%)
274  persone tra i 46 ed i 60 anni   (40.48%)
108  persone tra i 61 e  75 anni e più (15,95%). 
 31  persone oltre i 76 anni (4.57%)
La provenienza:
63%persone italiane e 57% straniere, tra cui extracomunitari (soprattutto Marocchini e Moldavi ) e  comunitari (essenzialmente Rumeni)
 
La “rete”
I nostri volontari credono fortemente nella necessità di continuare ad implementare una “rete” di azione e coordinamento tra i diversi attori sul territorio. La ricerca continua di coordinamento e collaborazione è stata prioritaria fin dall’inizio e si è sviluppata attraverso due diverse direttrici.
1) Enti Pubblici
L’Associazione ha sostenuto ed agevolato azioni di aiuto e ha promosso iniziative di miglioramento, laddove i servizi pubblici esistenti, spesso ostacolati da burocrazia e vincoli particolari, non riescono a rispondere alle esigenze e alle necessità riscontrate.
Nel reciproco rispetto dei rispettivi ruoli, nell’anno 2019,  innumerevoli sono state le collaborazioni con gli Assistenti Sociali del Consorzio dei Servizi Socio Assistenziali del Chierese, con i quali si svolge regolarmente un incontro mensile di reciproca informazione, con gli operatori dell’ufficio Politiche Sociali del Comune e con gli impiegati dell’Agenzia Territoriale per la Casa, allo scopo di migliorare la comunicazione tra i cittadini, nostri utenti, e gli Enti, chiarire situazioni amministrative e inoltrare richieste di interventi urgenti.
In base poi alle risorse disponibili, il CdA è intervenuto direttamente con aiuti economici, ricercando il concorso di altri soggetti, avendo come unico criterio l'efficacia a beneficio del soggetto disagiato.
2) Associazioni ecclesiali e private
Sono state numerose le collaborazioni con gli altri gruppi caritativi operanti sul territorio e, in particolare, con il Gruppo di Volontariato Vincenziano ”Santa Maria della Scala”, con le due Conferenze di San Vincenzo, con il Comitato Medjugorje, con il CAV (Centro Aiuto alla Vita) e con il Centro Famiglia (la collaborazione reciproca fra gruppi è agevolata dal fatto che alcuni dei nostri soci operano anche nelle citate associazioni di volontariato).
Il campo della nostra azione è territorialmente circoscritto all’Unità Pastorale 59, ma nella ricerca di collaborazioni non poniamo limitazioni di sorta.
Nell’anno 2019 abbiamo avuto contatti ed aiuto anche dalla Caritas Diocesana, dalla Fondazione “Don Mario Operti”, dalla Conferenza di San Vincenzo Provinciale di Torino, dalla Pastorale Migrantes. In particolare è stato richiesto ed ottenuto un significativo contributo (€ 10.000) dalla Caritas Diocesana con fondi derivanti dall’8xmille per la Chiesa cattolica. Negli anni precedenti ci erano già stati erogati contributi simili, a seguito della presentazione di progetti innovativi, nel percorso denominato “Buone Pratiche di carità”.
 
Progetti e pianificazione nuove attività e/o sviluppo di attività già intraprese.
 Nel 2019 ha continuato ad operare la ”Zattera della Pace”, housing sociale, gestita dal Volontariato Vincenziano “S. Maria della Scala”, in collaborazione con i Padri Vincenziani della Casa della Pace, con la conferenza di San Vincenzo “Maria Immacolata” di San Carlo, il nostro CdA, il Comune di Chieri e con il Consorzio per i Servizi Socio Assistenziali del Chierese. Attualmente la Casa ospita 11 persone appartenenti a 5 nuclei familiari.
NOTA INTEGRATIVA
Il rendiconto finanziario esprime le entrate e le uscite di cassa e di banca avvenute nell’anno 2019  e  chiude con un totale attivo e passivo a pareggio di € 85.150,14  (82.108,53 nel 2018)
Le entrate sono state pari a € 73.226,30 (67.245,46 nel 2018), le uscite pari a € 63.397,29  (70.184,69 nel 2018)
Nell’esercizio in esame si è quindi generato un avanzo corrente di Euro 9.829,01 che sommato alle iniziali disponibilità liquide di € 11.923,84 ha generato le disponibilità finali di € 21.752,85 che sono state impiegate nella attività istituzionale della Associazione nel 2020. Va notato che le disponibilità finali sono principalmente dovute ai fondi Caritas (10.000,00 euro) erogati a fine novembre 2019 ed all’acconto del contributo del Comune di Chieri per la casa di 8.000.000 euro.
Tra le ENTRATE si osserva che le cifre più significative sono:
  • €,10.750,00 (€17.072,29 nell’esercizio 20108), ricevuti dalla Caritas Diocesana, di cui €10.000,00, a valere sull’8xmille, ottenuti a fine anno e da rendicontare entro il 30/05/2020, €750,00, contributi ricevuti dalla Parrocchia Santa Maria della Scala di Chieri,
  • 964.40 (€40.899,00€ nell’esercizio 2018), per liberalità da privati e associazioni/ fondazioni , così composte:
“offerte libere”                                                                                               €  29.074,40
(€ 29.944.00 nell’esercizio 2018)
“offerte per attivazione  lavoro”                                                                  €        840,00
(€ 1.050,00 nell’esercizio 2018), offerte erogate da un gruppo di giovani lavoratori della Parrocchia del Duomo;
“offerte da fondazioni e associazioni”                                                          €   7.050,00 
(€9.905,00 nel 2018)                                       
  • € 25.511.90 (€ 12.381,46 nell’esercizio 2018), contributi da ENTI PUBBLICI:
COMUNE di Chieri                                                                                  €  23.500,00
(€  10.000,00  nell’esercizio 2018), contributo destinato a finanziare le spese condominiali e gli affitti  per aiutare famiglie titolari di case popolari ad accedere al fondo sociale;
CSSAC                                                                                                          €  680,00
(€ 1.410,00 nell’esercizio 2018), aiuti concordati con i Servizi Sociali per permettere a utenti
delle case popolari di accedere al Fondo Sociale;  
            5xmille IRPEF anno  2017/2016                                                                        € 1.331,90 
Tra le USCITE si osservano in particolare le erogazioni a assistiti:
  • € 20.733,95 (€ 25.807,93 nel 2018), spese per pagamenti di utenze, luce e gas, acquisto bombole GPL e altre attrezzature indispensabili per la casa;
  • € 32.683,56 (€ 33.411,57 nell’esercizio 2018) spese per il mantenimento dell’abitazione: affitti e spese condominiali, al fine di evitare sfratti o decadenza da case ATC, aiuto nel pagamento delle spese per la stipula di nuovi contratti d’affitto o per spese d’agenzia, aiuto nel pagamento delle imposte di registro, in caso di cambiamento dell’alloggio;
  • € 2.561,62. (€ 1.329,93 nell’esercizio 2018) Salute spese per visite mediche, ticket e medicinali o attrezzature medicali; .
  • € 638,43 (€ 1.174,39 nell’esercizio 2018), Erogazioni a fronte di necessità urgenti
  • € 1.593,74 Progetti per agevolare il lavoro (224,00 nel 2018)
  • € 3.060,78 Istruzione (mensa,cancelleria trasporti)
  • € 533,75 Istruzione (libri di testo) (5.038,42 nel 2018)
Ed infine i costi di struttura:
  • € 1.591,56 Costi organizzativi di cui:
392,80 spese di gestione e utenze della sede
322,00 Assicurazione soci
580,02 Spese telefoniche
296,74 Oneri Bancari

Chi siamo

Siamo il Centro d’Ascolto di Chieri

in via Giacomo Nel 9,

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